PSICOTERAPIA

Qualche giorno fa alcune mie colleghe mi hanno regalato una metafora sulla psicoterapia, descritta come “un pergolato, con la base che dà un solido appoggio e una struttura che abbraccia i rami e li accompagna a raggiungere la luce”.

È una metafora che sento molto vicina – l’idea di uno spazio sicuro, solido, protetto ma integrato con l’esterno, dove restare pur continuando a guardare il mondo fuori. Un posto per sé, dove portarsi per intero, e lì stare, per un po’. Un luogo dove sedersi, pensare, riflettere, piangere, ridere, arrabbiarsi – nascondersi a volte – uscire, rientrare, mettere radici per poi crescere e allontanarsi – e a volte tornare.

Uno spazio – una relazione – che accompagna alcuni rami a crescere, altri a cambiare direzione, altri a fermarsi. Un luogo in cui entra luce – e anche ombra – perché è nelle sfumature e nei contrasti che nascono le cose più belle.