L’ottava vita (per Brilka) – Nino Haratischwili

L’ottava vita (per Brilka) – N. Haratischwili 

 

“Un tappeto è una storia. In quella storia si nascondono innumerevoli altre storie. Lo vedi il motivo?” Io fissai i disegni variopinti sulla superficie rossa. “Tutti questi sono singoli fili. E anche ogni singolo filo è a sua volta una storia, capisci? Tu sei un filo, io sono un filo, insieme formiamo un piccolo ornamento, e insieme a molti altri fili formiamo un motivo. I fili sono tutti diversi, diversamente grossi o sottili, tinti con diversi colori. Se li prendi singolarmente i motivi sono difficili da distinguere ma se li osservi legati l’uno all’altro rivelano storie fantastiche. […] I tappeti sono intessuti di storie quindi bisogna conservarli e averne cura. Sono certa che qui dentro siamo in intessute anche noi, anche se non l’abbiamo mai sospettato.”

“L’ottava vita” è la narrazione, attraverso le generazioni, di una famiglia, collocata di momento in momento all’interno di un preciso contesto storico e geografico – la Georgia, dal 1917 ai giorni nostri. Ogni personaggio è tratteggiato in modo intenso, al punto da diventare quasi familiare, attraverso un’analisi profonda e approfondita dei suoi pensieri, sentimenti e conflitti – e connesso in modo inestricabile alla vita, ai pensieri e alle emozioni degli altri personaggi che ne incrociano il cammino.  Si tratta di un romanzo che esplora tutto ciò che c’è di più umano (e disumano) nell’esperienza che le persone fanno lungo il loro percorso.