La depressione spesso viene descritta dalle persone come qualcosa che ci ferma, che blocca il movimento. Qualcosa che ci impedisce di trovare la forza di rimetterci in piedi e di continuare a camminare, che ci affossa e ci appesantisce. Qualcosa che toglie ogni speranza, un peso troppo grande per poter essere spostato.
La depressione non è tanto qualcosa di esterno a noi, non è qualcosa che ci si infila dentro e non ci lascia liberi. È piuttosto un nostro modo di reagire a una situazione che viviamo come pesante, inaffrontabile, non modificabile, qualcosa di fronte a cui l’unica scelta sembra abbandonare le armi, smettere di camminare, lasciarsi affondare. È l’impossibilità di vedere un’alternativa, una via di uscita, un senso.
È come chiudere la porta a tutte le sensazioni ed emozioni, perchè sarebbero troppo impegnative da gestire – ma insieme alle emozioni negative, spesso si chiude la porta anche alla possibilità di provare emozioni positive. È una rinuncia a tutto, per proteggersi dalla possibilità che ciò che arriva ci possa fare troppo male.