I QUATTRO CAVALIERI DELL’APOCALISSE

Quali sono le componenti che mettono più a rischio una relazione?

I coniugi Gottman, nelle loro numerose ricerche, hanno portato in evidenza i quattro principali fattori predittivi della fine di una relazione. Li hanno chiamati i Quattro Cavalieri dell’Apocalisse:

  • Critiche: ricondurre i propri problemi di coppia esclusivamente ai difetti dell’altro e addossare a lui la colpa dei conflitti non fa altro che allontanare i due membri della coppia e generare risentimento e rabbia.
Un esempio può essere dire “come al solito non hai fatto la lavatrice, sei il solito scansafatiche!” piuttosto che “mi sento molto stanca oggi, potresti lavare tu i piatti per favore?”.
  • Disprezzo: assumere un atteggiamento di superiorità e disprezzare l’altro attraverso sarcasmo, prese in giro e svalutazioni, non solo verbali ma anche non verbali, porta al generarsi di una distanza emotiva e fisica tra i partner e al crollo dell’autostima e del sistema immunitario del partner screditato.
Un esempio può essere alzare gli occhi al cielo quando il partner dice di non sentirsi bene, prendendolo come una scusa da lui usata per non fare qualcosa.
  • Ritirarsi sulla difensiva: il partner attaccato attraverso critiche e disprezzo tenderà a rispondere assumendo il ruolo di vittima, cercando scuse per i propri comportamenti, o contrattaccando, aumentando la spirale di discredito reciproco.
Un esempio dell’assunzione del ruolo di vittima può essere che, all’accusa di un partner che sbraita “mai una volta che mi aiuti!”, l’altro risponda “ma come? Non vedi mai niente di tutto ciò che faccio per te”.Un esempio del contrattacco invece può essere che, quando un partner afferma “sei il solito incapace!”, l’altro risponda “eh invece tu sei brava a far tutto vero?”.
  • Ostruzionismo: durante le liti più intense l’attivazione fisiologica (battito cardiaco, respirazione, sudorazione) raggiunge picchi elevati, tanto che per abbassarla i partner possono sentire il bisogno di distogliere lo sguardo o allontanarsi fisicamente dall’altro, chiudendosi ai suoi tentativi di avvicinamento e di comunicazione e di fatto escludendolo.

Naturalmente, tutti noi facciamo uso di alcune di queste modalità in particolari situazioni; ciò che è fondamentale per una buona e solida relazione sono i tentativi di riparazione. Per riparazione si intende la capacità dei partner di non nascondere e negare gli eventi spiacevoli ma di affrontarli, parlandone ed elaborandoli. Questo è possibile quando ci si confronta per capire cosa è avvenuto, per comprendere il punto di vista del partner, per assumersi la responsabilità del proprio contributo a ciò che è accaduto e per chiedere scusa.

Bibliografia
Schwartz Gottman, J. – Gottman, J. (2017). Dieci principi per una terapia di coppia efficace. Cortina Raffaello

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